
Immaginate un mondo senza fame, dove tutti hanno accesso a cibo sano, nutriente e sufficiente, durante tutto l’anno. Questa è l’audace visione che guida l’Obiettivo 2 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (che potete leggere qui). Un piano d’azione globale per la sostenibilità che mira a “Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare e una migliore nutrizione, e promuovere l’agricoltura sostenibile“.
Ma cosa significa tutto questo? Andando oltre le belle parole, l’Obiettivo 2 si suddivide in una serie di “target” che specificano le azioni necessarie per realizzare questa ambizione.
In primo luogo, vuole porre fine alla fame e garantire l’accesso per tutte le persone, in particolare i poveri e le persone in situazioni vulnerabili, ai cibi sicuri, nutrienti e sufficienti durante tutto l’anno. Vuole anche porre fine a tutte le forme di malnutrizione, compresi gli obiettivi specifici per i neonati e i giovani.
Non si tratta solo di aumentare la quantità di cibo, ma anche di migliorarne la qualità. L’Obiettivo 2 mira a raddoppiare la produttività e il reddito dei piccoli produttori alimentari, come donne, indigeni, contadini, pastori e pescatori, garantendo loro un accesso equo a terra, risorse, servizi finanziari e opportunità lavorative. Parallelamente, mira a promuovere la sostenibilità e la resilienza dei sistemi alimentari, preservando la diversità genetica delle specie coltivate e allevate, comprese misure preventive contro le minacce delle specie invasive sull’allevamento di bestiame sostenibile.
In un mondo dove la fame è ancora una realtà drammatica per milioni di persone, l’Obiettivo 2 dell’Agenda 2030 è un richiamo alla coscienza globale. Un impegno concreto per realizzare una rivoluzione alimentare sostenibile e garantire che nessuno sia lasciato indietro.
I dettagli dell’Obiettivo 2 dell’Agenda 2030
L’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 2 si concentra sulla “Fine della fame, raggiungimento della sicurezza alimentare e miglioramento della nutrizione, e promozione di un’agricoltura sostenibile”. Riconosce la necessità di un sistema agricolo che sia in grado di fornire cibo sufficiente e nutriente per tutti, mentre allo stesso tempo gestisce in modo sostenibile le risorse naturali. I target specifici per l’Obiettivo 2 sono:
- Porre fine alla fame e garantire l’accesso di tutti, in particolare i poveri e le persone in situazioni vulnerabili, compresi i neonati, a cibo sicuro, nutriente e sufficiente tutto l’anno.
- Porre fine a tutte le forme di malnutrizione, compreso raggiungere, entro il 2025, gli obiettivi concordati a livello internazionale riguardanti i ritardi di crescita e l’atrofia nei bambini di età inferiore ai 5 anni, e affrontare le necessità nutrizionali delle ragazze adolescenti, delle donne in gravidanza e in allattamento e delle persone anziane.
- Raddoppiare la produttività agricola e i redditi dei piccoli produttori di cibo, in particolare delle donne, degli agricoltori indigeni, dei contadini familiari, dei pastori e dei pescatori, compresi attraverso un accesso sicuro e uguale alla terra, ad altre risorse produttive e ai servizi finanziari, ai mercati e alle opportunità per creare valore aggiunto e per lavori non agricoli.
- Garantire la sostenibilità dei sistemi di produzione alimentare e implementare pratiche agricole resilienti che aumentino la produttività e la produzione, che aiutino a mantenere gli ecosistemi, che rafforzino la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici, alle condizioni meteorologiche estreme, alle siccità, alle inondazioni e ad altri disastri, e che migliorino progressivamente la qualità del terreno e del suolo.
- Mantenere la diversità genetica delle sementi, delle colture coltivate, del bestiame e dei pesci di allevamento, dei relativi organismi selvatici e degli altri organismi di importanza alimentare e agricola, e promuovere l’accesso equo e la condivisione equa dei vantaggi derivanti dall’utilizzo delle risorse genetiche e delle conoscenze tradizionali associate.
- Aumentare gli investimenti, compresi attraverso il potenziamento della cooperazione internazionale, in infrastrutture rurali, ricerca e sviluppo agricolo, tecnologia e banche genetiche di piante e animali, al fine di migliorare la capacità agricola nei paesi in via di sviluppo e nei paesi meno avanzati.
- Correggere e prevenire le restrizioni e le distorsioni commerciali nei mercati mondiali dell’agricoltura, in particolare attraverso l’eliminazione di tutte le forme di sovvenzioni alle esportazioni agricole e di tutte le misure di esportazione che hanno effetti equivalenti, in conformità con il mandato del Ciclo di Doha per lo sviluppo dell’Organizzazione Mondiale del Commercio.
- Adottare misure per garantire il corretto funzionamento dei mercati delle materie prime alimentari e dei derivati e facilitare l’accesso tempestivo a informazioni sul mercato, compreso per i riservai alimentari, al fine di contribuire a limitare le fluttuazioni estreme dei prezzi dei prodotti alimentari.
Questi target riconoscono la complessità del problema della fame e della malnutrizione, che va oltre la semplice produzione di cibo e comprende questioni di accesso, equità, biodiversità, resilienza e sostenibilità ambientale.