
Il nostro pianeta, coperto per oltre il 70% da acqua, pone l’Obiettivo 14 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite al centro dell’attenzione (scopri di più sull’Agenda 2030). Quest’ultimo enfatizza la necessità di conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine al fine di raggiungere lo sviluppo sostenibile.
I nostri oceani rappresentano il cuore pulsante del pianeta. Essi forniscono una fonte essenziale di nutrimento, regolano il clima globale, assorbono una quota significativa di emissioni di carbonio e ospitano un’incredibile biodiversità marina. Tuttavia, le minacce che gravano su di loro sono numerose e includono l’inquinamento, la pesca eccessiva e l’acidificazione.
Il primo obiettivo dell’Obiettivo 14 è ridurre e prevenire l’inquinamento marino di ogni tipo, specialmente quello derivante dalle attività terrestri, che comprende l’abbandono di plastica e altri materiali.
Un altro punto cruciale è la gestione sostenibile e la protezione degli ecosistemi marini e costieri, per prevenire impatti negativi significativi, incluso il rafforzamento della loro resilienza e il recupero delle aree marine e costiere degradate.
L’Obiettivo 14 dell’Agenda 2030 evidenzia anche l’importanza di regolamentare la pesca e porre fine alla pesca eccessiva, illegale, non dichiarata e non regolamentata. Questo è fondamentale per il recupero delle popolazioni ittiche a livelli sostenibili.
I target specifici dell’Obiettivo 14
L’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 14 è “Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per lo sviluppo sostenibile“. Si prefigge di prevenire e ridurre significativamente l’inquinamento marino di ogni tipo, in particolare quello causato dalle attività terrestri, compreso l’abbandono di detriti marini e l’inquinamento da nutrienti. Di seguito, i target specifici per l’Obiettivo 14:
- Prevenire e ridurre significativamente l’inquinamento marino di ogni tipo, in particolare quello derivante dalle attività terrestri, compresi detriti e inquinamento da nutrienti.
- Gestire e proteggere in modo sostenibile gli ecosistemi marini e costieri per prevenire impatti negativi significativi, tra l’altro rafforzando la loro resilienza, e intraprendere azioni per ripristinarli al fine di raggiungere un oceano sano e produttivo.
- Ridurre al minimo e affrontare gli impatti dell’acidificazione degli oceani, compreso il rafforzamento della cooperazione scientifica a tutti i livelli.
- Attuare efficacemente e rispettare gli strumenti di diritto internazionale che regolamentano la pesca, tra l’altro attraverso l’attuazione efficace dei piani di gestione basati su approcci ecosistemici, al fine di ripristinare le popolazioni di pesce nel più breve tempo possibile, almeno a livelli che possono produrre il massimo rendimento sostenibile come determinato dalle loro caratteristiche biologiche.
- Conservare almeno il 10 per cento delle aree costiere e marine, in conformità con le leggi nazionali e il diritto internazionale e sulla base della migliore scienza disponibile.
- Proibire determinate forme di sovvenzioni alla pesca che contribuiscono alla sovra-capacità e al sovrasfruttamento, eliminare le sovvenzioni che contribuiscono alla pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata e astenersi dall’introdurre nuove tali sovvenzioni, riconoscendo che il trattamento speciale e differenziato per i paesi in via di sviluppo e i paesi meno sviluppati dovrebbe essere parte integrante degli accordi sui sussidi alla pesca.
- Aumentare i benefici economici per i piccoli Stati insulari in via di sviluppo e i paesi meno sviluppati derivanti dalla pesca sostenibile.
- Potenziare la ricerca scientifica, migliorare le capacità tecnologiche e incentivare l’innovazione, compresi i pescatori artigianali, i biologi marini e i ricercatori, al fine di migliorare la salute degli oceani e valorizzare il contributo della biodiversità marina allo sviluppo dei paesi in via di sviluppo, in particolare i piccoli Stati insulari in via di sviluppo e i paesi meno sviluppati.
- Fornire accesso ai piccoli pescatori artigianali ai servizi di pesca e ai mercati.
- Potenziare l’attuazione del diritto internazionale, come riflesso nella Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare per gli Stati che l’hanno ratificata, tra cui attraverso la cooperazione regionale e subregionale per conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani e le loro risorse.
In totale, l’Obiettivo 14 comprende 10 target che coprono una vasta gamma di questioni legate alla conservazione e all’uso sostenibile degli oceani, dei mari e delle risorse marine.