Alla fine, il termine ‘circolarità’ potrebbe essere solo un modo per farci capire che abbiamo bisogno di un percorso di sostenibilità più ampio, integrato e restaurativo che includa le persone tanto quanto la tecnologia e la natura.” – Michiel Schwarz.

C’è un nuovo modo di fare le cose nel mondo degli affari e si chiama economia circolare. L’idea di base è che invece di sprecare le risorse creando prodotti che vengono utilizzati una sola volta e poi buttati via, dovremmo trovare modi per riutilizzarli e riciclarli (per saperne di più). Ciò può essere fatto progettando prodotti che possano essere smontati facilmente per essere riciclati o creando sistemi a ciclo chiuso in cui tutti i rifiuti di un processo diventano materia prima per un altro processo. Fino ad ora, abbiamo vissuto con modelli di produzione lineari; in altre parole, estraiamo, produciamo, consumiamo e scartiamo.

Ma purtroppo, la società in cui viviamo significa che il ritmo di consumo sta accelerando, un modello veloce ma insostenibile per il pianeta. Questa idea di “economia circolare” non è nuova. Tuttavia, ha guadagnato slancio negli ultimi anni poiché molte aziende e organizzazioni cercano di guidare l’innovazione e adottare pratiche più sostenibili. L’economia circolare mira a stabilire un modello di produzione e consumo più sostenibile. È il prossimo passo della nostra trasformazione.

I benefici dell’Economia Circolare

Ci sono molti benefici associati al modello di economia circolare, consentendo significativi guadagni ambientali ed economici. Qui ne presentiamo 14,  ma in un mondo in continua evoluzione possono anche aumentare, magari fino a rendere l’Economia Circolare l’unica in cui vale la pena investire e lavorare.

  1. Aiutare a ridurre i gas serra
    Lo scopo principale dell’economia circolare è conservare l’ecosistema e combattere l’eccessiva sfruttamento delle risorse naturali. Essa può ridurre efficacemente i gas serra, il consumo eccessivo di materie prime, aumentare la produttività agricola e mitigare le esternalità sfavorevoli.
    Ma non solo: utilizza risorse energetiche rinnovabili – limitando l’uso di combustibili fossili; promuove la dematerializzazione e il riutilizzo per ridurre il consumo di nuovi materiali; riutilizza i residui al massimo della loro capacità; promuove la produzione e l’uso di materiali non tossici ed efficienti dal punto di vista energetico.
    Secondo l’ultimo rapporto sullo scarto circolare, passare all’economia circolare potrebbe ridurre le emissioni di gas serra del 39% e alleviare la pressione sui materiali vergini del 28%.
    L’economia circolare consente una riduzione dell’impronta di carbonio dei prodotti riducendo la necessità di estrarre, elaborare e trasportare i materiali utilizzati nella loro produzione.
  2. Aumentare i tassi di riciclaggio e riutilizzo
    L’economia circolare incoraggia il riutilizzo di prodotti e materiali, facilitando così agli aziende di investire negli sforzi di riciclo, permettendo di recuperare risorse preziose invece di smaltirle in discarica o in impianti di incenerimento.
    Uno studio della Fondazione Ellen MacArthur ha rivelato che un aumento previsto del riciclo e del riutilizzo porterebbe a una riduzione delle emissioni di carbonio del 11%, risparmi energetici del 12% e un aumento della produttività delle risorse del 14%.
    Questo può essere osservato in ecosistemi naturali come le foreste, che ospitano una vivace diversità di forme di vita con complesse relazioni tra loro, dove nessuna parte va sprecata.
  3. Ridurre l’impatto negativo della produzione sull’ambiente
    I paesi attualmente generano più rifiuti di quelli che riciclano, il che significa che i prodotti indesiderati o non utilizzabili vengono spinti verso altri paesi o regioni all’interno dello stesso paese.
    Il processo di produzione è considerato una delle principali cause di inquinamento e cambiamento climatico oggi, con circa il 70% del consumo mondiale di energia.
    La qualità dell’aria in molte città sta peggiorando, con la produzione che è uno dei principali responsabili. Fortunatamente, il riutilizzo è il principio fondamentale del modello dell’economia circolare, il che significa che i produttori possono adottare pratiche più sostenibili.
  4. Riduzione dei Costi Energetici
    Poiché l’economia circolare si concentra sull’aumento dell’efficienza energetica e sull’uso “intelligente” dell’energia, è probabile che i costi energetici diminuiscano con i progressi tecnologici nell’economia verde.
    L’economia circolare incoraggia i clienti ad investire in prodotti a basso consumo energetico poiché c’è un forte incentivo aziendale a farlo. Ad esempio, se una lavatrice è progettata per una facile disassemblaggio, la capacità del proprietario di ripararla facilmente aumenta.
  5. Mitigare la Degradazione del Suolo
    L’economia circolare mira ad aumentare la produttività del suolo, ridurre gli sprechi alimentari dalla produzione al consumo e migliorare il ritorno di nutrienti al suolo per contrastare queste perdite.
    Oltre alla perdita di biodiversità,  livello globale circa il 25 percento dell’area terrestre totale è stata degradata.
    Fortunatamente, i produttori stanno cominciando a considerare l’impronta ambientale dei loro prodotti in tutte le fasi della catena di approvvigionamento.
    L’economia circolare facilita il monitoraggio degli impatti sull’uso del suolo da parte delle aziende, incoraggiando pratiche più sostenibili. In un modello circolare, i rifiuti sono considerati risorse anziché scarti. Di conseguenza, questo processo può contribuire a preservare l’uso del suolo.
    Inoltre, cerca di migliorare la qualità del suolo attraverso processi biologici come il compostaggio e la digestione anaerobica, che riducono la necessità di fertilizzanti e di altri nutrienti aggiuntivi.
  6. Promuovere la conservazione delle risorse naturali
    A differenza dell’economia lineare, che si basa sull’estrazione costante di materiali, l’economia circolare ha un potenziale di risparmio di materiali fino al 70%, che può ammontare fino a un trilione di dollari all’anno.
    Ciò rende un sistema economico circolare efficiente nel gestire l’aumento dei bisogni materiali della popolazione, estendendo i cicli dei materiali, facendoli durare più a lungo, riducendo le discariche e i processi di riciclo basati sull’energia. Inoltre, riduce l’inquinamento causato dai processi di estrazione dei materiali.
  7. Sviluppare un nuovo business a partire dai rifiuti
    La crescita dei mercati emergenti ha contribuito a un miglioramento degli standard di vita, ma anche a un notevole aumento dei rifiuti prodotti dai consumatori e dalle attività industriali. Molte città di queste regioni dedicano fino alla metà del loro budget alla gestione dei rifiuti solidi. Tuttavia, molte imprese innovative stanno applicando i principi dell’economia circolare per trasformare i rifiuti in fonti di reddito.
    Possono aggregare grandi quantità di rifiuti per giustificare l’investimento aziendale e costruire l’infrastruttura necessaria per organizzare e gestire le catene di fornitura dei rifiuti, unendo volumi significativi.
    La ricerca di McKinsey illustra questo concetto attraverso tre esempi:
    Primo: Le bottiglie di polietilene tereftalato contenute nei rifiuti misti possono essere incenerite, ma l’energia prodotta è modesta. D’altra parte, l’estrazione del valore del materiale delle bottiglie di polietilene tereftalato da rifiuti misti o il riciclaggio bottiglia-per-bottiglia genera un ritorno molto maggiore.
    Secondo: Gli pneumatici sono una scelta molto popolare per il riciclo. Tuttavia, i metalli vengono generalmente recuperati dagli pneumatici delle automobili mediante l’utilizzo di fuochi all’aperto, che hanno conseguenze significative sulla salute e sull’ambiente. L’aggregazione di pneumatici per l’uso come combustibile industriale può aumentare il loro valore di quasi dieci volte e al contempo ridurli in pezzi per creare materiale da utilizzare per la pavimentazione stradale, con ulteriori benefici.
    Terzo: I rifiuti elettronici, passando dal riciclaggio su piccola scala alle migliori tecniche di fusione o di estrazione chimica liquida, aumentano i rendimenti. È importante ricordare che ci sono più oro negli scarti elettronici che nelle pietre estratte a peso per peso.
  8. Sviluppare nuove opportunità
    È importante capire che la crescita economica non si basa sul consumo di risorse e sono due cose completamente diverse.
    L’economia non cresce quando il consumo di risorse è l’unico criterio di successo. Tuttavia, può farlo creando nuove opportunità per il riciclo dei materiali.
    Uno studio importante condotto dalla Fondazione Ellen MacArthur dimostra che tale approccio potrebbe aumentare del 3% la produttività delle risorse in Europa entro il 2030, generando risparmi di costi di €600 miliardi all’anno e €1,8 trilioni in ulteriori benefici economici.
  9. Guidare l’Innovazione e l’Imprenditorialità
    L’economia circolare sfida soluzioni innovative basate su un nuovo modo di pensare.
    Le nuove tecnologie creano nuove opportunità per gli imprenditori nell’economia circolare per sbloccare valore. Di conseguenza, le economie emergenti investiranno in ricerca e sviluppo per esplorare queste possibilità.
    C’è una tendenza crescente nell’uso delle biotecnologie nell’economia circolare, in cui prodotti e materiali innovativi vengono creati da processi biologici. Ad esempio, Casper Material sta sviluppando funghi per sostituire la plastica e creare opzioni di imballaggio sostenibili.
    Tutte queste opportunità porteranno a nuovi modelli di business come l’economia della condivisione e le garanzie di origine.
    Ciò implica considerare catene del valore circolari anziché lineari e ottimizzare l’intero sistema. Ciò porta a nuove intuizioni, collaborazioni multidisciplinari tra designer, produttori e riciclatori, nonché a innovazioni sostenibili.
  10. Creare maggiori opportunità di lavoro
    Un altro significativo vantaggio per il cliente è la creazione di posti di lavoro.
    Per raggiungere un’economia circolare, saranno necessarie numerose nuove industrie. Ciò implica che ci saranno molte nuove opportunità di lavoro disponibili. D’altra parte, molte tecniche ambientali possono eliminare specifiche prospettive di carriera, come l’estrazione del carbone o altre occupazioni legate alle risorse non rinnovabili, che sono una preoccupazione globale importante.
    Il passaggio verso un’economia circolare sarà supportato da nuovi posti di lavoro nei settori del riciclo, della rigenerazione e della riparazione, con tassi di crescita fino al 9%.
    Questi posti di lavoro si espanderanno per il riciclaggio intensivo del lavoro e le riparazioni di alta qualità; posti di lavoro nel settore della logistica attraverso la restituzione locale di prodotti; nuove imprese attraverso l’innovazione, l’economia dei servizi e i nuovi modelli di business.
  11. Rendere le imprese più resilienti
    Poiché il modello di economia circolare si basa sul riutilizzo e il riciclaggio dei materiali, è libero dall’influenza delle fluttuazioni dei prezzi delle materie prime.
    Ciò consente alle imprese di rimanere in funzione, aiutandole a mantenere attive le loro catene di approvvigionamento. Inoltre, prepara le organizzazioni a gestire eventi imprevisti.
    Ad esempio, se un’azienda non può acquistare i materiali o produrre i propri prodotti a causa di condizioni meteorologiche estreme, è comunque in grado di continuare le operazioni. Possono ricorrere ad altre fonti di materiali e utilizzare beni riciclati al posto di quelli solitamente utilizzati nella produzione.
  12. Fornire benefici per il consumatore
    I consumatori di oggi desiderano sostenere aziende il cui pensiero sia in linea con il proprio e le iniziative ecologiche sono tra i principali ideali per i clienti. Adottando un modello di business ecologico, è possibile ampliare la propria base di consumatori e creare clienti più fedeli.
    Oltre ai benefici ambientali, un’economia circolare fornisce molti vantaggi per il consumatore. Ad esempio, il riutilizzo di materiali scoraggia pratiche come l’obsolescenza programmata, il che significa che i tuoi prodotti dureranno più a lungo.
    Promette inoltre un aumento del reddito disponibile poiché incoraggia pratiche come l’acquisto di articoli usati, il leasing o il noleggio invece di possederli e altre pratiche più economiche.
  13. Aumenta la domanda di servizi
    La domanda di questi servizi aumenta man mano che sempre più aziende adottano un approccio di economia circolare. Una politica del genere crea uno sviluppo sostenibile che è vantaggioso per l’economia complessiva.
    Il rapporto della Fondazione Ellen McArthur mostra che un sistema economico circolare può creare richiesta di nuovi servizi e creare opportunità di lavoro, come ad esempio:
    – Organizzazioni di logistica inversa che si impegnano a reintrodurre i prodotti nel sistema
    – Piattaforme di vendita e marketing che mirano a fornire prodotti duraturi
    – Aziende specializzate nel rifacimento di prodotti e nella riparazione di parti e componentiL’economia circolare sostiene le imprese che affittano o noleggiano prodotti invece di venderli. Un tale sistema comporta un’interazione frequente delle imprese con i clienti, il che aiuta ad apprendere di più sui modelli di consumo e le preferenze dei clienti.
    Questo può migliorare la soddisfazione dell’utente e migliorare la sua fedeltà. Inoltre, l’azienda può sviluppare prodotti e servizi più adatti ai suoi consumatori e attenersi al concetto di economia circolare di fornire prodotti duraturi in base alle esigenze attuali.
  14. Promuovere la collaborazione
    L’economia circolare richiede la partecipazione di diversi settori come il governo, i responsabili delle politiche, i consumatori e i produttori, gli investitori, gli innovatori e le istituzioni finanziarie.
    Si tratta di un compito arduo che richiede la collaborazione di questi attori chiave per il suo successo. Ciò include anche il contributo di tutti i livelli della società e dell’industria, dal nord al sud.
    È un modello potente che consente a tutti di contribuire al suo successo. Ognuno ha un ruolo da svolgere in questo sistema, garantendo che i materiali siano utilizzati ripetutamente, in modo che nulla vada sprecato.

Riflessioni finali
L’attuale economia lineare ha esposto le nostre risorse naturali a una grave sfruttamento per soddisfare i requisiti della popolazione in aumento nel corso degli anni. Con l’evoluzione dell’economia circolare, saremo in grado di progettare modelli per conservare l’ambiente e le risorse naturali, soddisfacendo nel contempo le esigenze della popolazione in crescita.
Sebbene il modello economico circolare abbia iniziato a farsi strada nel sistema economico lineare, al momento stiamo affrontando la sfida di renderlo mainstream e portarlo su scala.
Tuttavia, considerando la corrente interruzione, è giunto il momento di adottare il sistema economico sostenibile dell’economia circolare. Sebbene sia un processo che richiede tempo, le esternalità positive che garantisce sono molto più impattanti nel lungo termine.
Raggiungere un’economia circolare non è un’impresa facile; richiederà l’impegno di individui, aziende e governi in tutto il mondo per essere raggiunto.
Ma, con tutti i suoi benefici, non c’è motivo per cui non dovremmo iniziare a muoverci verso questo modello oggi.