
È arrivato il momento di prenotare le vacanze estive e, se siete tra quelli che privilegiano l’impegno verso l’ambiente e la sostenibilità, abbiamo un consiglio per voi: optate per le isole italiane minori. È quanto emerge dal recente rapporto “Isole Sostenibili – Le sfide della transizione ecologica nelle isole minori”, curato dall’Osservatorio sulle isole minori di Legambiente e CNR-IIA.
L’analisi, basata su un indice di sostenibilità che tiene conto di aspetti quali consumo del suolo, gestione dei rifiuti, risorse idriche e energetiche, mobilità e regolamenti edilizi, rivela che alcune isole italiane stanno facendo passi significativi verso la sostenibilità, pur con un margine di miglioramento ancora notevole.
Se state cercando una meta per le prossime vacanze che unisca bellezza paesaggistica e rispetto per l’ambiente, le Isole Tremiti potrebbero essere la scelta ideale. Questo arcipelago pugliese nel Mar Adriatico ha ottenuto un indice di sostenibilità del 53%, il più alto tra le 27 isole minori prese in considerazione. Particolarmente notevole è il loro basso tasso di dispersione idrica, il più ridotto tra tutte le isole esaminate.
Se invece siete amanti del sud, le Isole Egadi e Pantelleria potrebbero fare al caso vostro. Con un indice di sostenibilità del 49%, le Egadi sono al secondo posto nella classifica e, insieme a Pantelleria, vantano uno dei più bassi tassi di rifiuti pro-capite prodotti. Tuttavia, c’è ancora molto lavoro da fare in termini di mobilità sostenibile, con un elevato numero di auto per abitante.
Le Isole Eolie si collocano al terzo posto con un indice di sostenibilità del 49%. Anche se la raccolta differenziata è solo al 46%, le Eolie rappresentano una meta di grande fascino per i viaggiatori eco-responsabili.
Il quarto posto è occupato dalle Isole Pelagie, con un indice di sostenibilità del 49%. Lampedusa, la più grande delle Pelagie, registra uno dei migliori dati sulla dispersione idrica, mentre c’è ancora molto da fare in termini di gestione dei rifiuti.
In quinta posizione troviamo l’Isola di Capraia con un indice di sostenibilità del 47%, nonostante la presenza di 73 auto ogni 100 abitanti, sottolineando l’importanza di concentrarsi sulla mobilità sostenibile.
Purtroppo, non tutte le isole possono vantare tali risultati. Ischia, l’isola d’Elba e l’arcipelago della Maddalena si trovano in fondo alla classifica, con indici di sostenibilità rispettivamente del 29%, 26% e 21%. Ciò sottolinea l’urgenza di mettere in atto politiche efficaci per migliorare la gestione del suolo, la dispersione idrica e la mobilità sostenibile.
Il rapporto di Legambiente e CNR-IIA identifica sette obiettivi fondamentali per le isole:
- obiettivo governance, con un coordinamento tra isole e ministeri;
- obiettivo adattamento, puntando a zero consumo di suolo;
- obiettivo mitigazione, puntando ad avere isole 100% sostenibili entro il 2050;
- obiettivo 4R (riduci – riusa – ricicla – recupera), per un modello di gestione sostenibile dei rifiuti e promuovendo politiche di riutilizzo delle risorse, campagne plastic free e di informazione;
- obiettivo zero perdite (efficientando la rete idrica ed aumentando il recupero delle acque piovane e grigie;
- obiettivo zero pollution (migliorando i sistemi di depurazione, anche nelle stagioni di alto tasso turistico);
- obiettivo mobilità sostenibile a zero emissioni al 2050, promuovendo sistemi di sharing mobility, zone pedonali e limitazioni alle auto più inquinanti);
L’obiettivo dovrebbe essere quello di realizzare isole 100% sostenibili entro il 2050, un traguardo ambizioso che richiederà un impegno coordinato tra isole, ministeri e organizzazioni ambientaliste.
Scegliere una vacanza sostenibile non significa solo contribuire alla tutela dell’ambiente, ma anche sostenere le comunità locali che si impegnano per un futuro più sostenibile. Quindi, quando pianificate le vostre prossime vacanze, considerate le isole minori italiane: potreste scoprire paradisi naturali che stanno lavorando duramente per preservare la loro bellezza unica per le generazioni a venire.
Foto di Andrea Pasquali su Unsplash