La Commissione Europea ha dato il via libera al Decreto Parco Agrisolare 2023, una misura che riconosce l’importanza vitale dell’energia sostenibile nel settore agricolo. Con quasi un miliardo di euro di stanziamenti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il decreto offre contributi a fondo perduto fino all’80% per l’installazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.

Il Fotovoltaico come alleato della Sostenibilità Ambientale
L’energia fotovoltaica gioca un ruolo essenziale nel contrasto ai cambiamenti climatici e nella promozione di un’economia sostenibile. Questa tecnologia converte direttamente la luce solare in elettricità, utilizzando semiconduttori che emettono elettroni quando sono esposti al sole. Le cellule fotovoltaiche non producono gas serra, contribuendo in modo significativo alla riduzione delle emissioni di carbonio. Inoltre, una volta installati, gli impianti fotovoltaici richiedono una manutenzione minima e forniscono una fonte di energia rinnovabile e inesauribile: il sole.

Incentivi e Opportunità del Nuovo Decreto Parco Agrisolare 2023: Dettagli e Novità per le Aziende Agricole. Novità del Decreto.

Le modifiche chiave apportate dal Decreto Parco Agrisolare 2023 includono una serie di incentivi specifici per le diverse tipologie di imprese agricole. Questi contributi a fondo perduto variano dall’80% per le imprese di produzione primaria con un’opzione di autoconsumo condiviso, al 30% per quelle con la possibilità di vendere l’energia prodotta senza vincolo di autoconsumo.

  • Le aziende agricole che producono beni di prima necessità in tutta la nazione possono beneficiare di un contributo non rimborsabile dell’80% per l’autoconsumo energetico, inclusa una nuova opzione di autoconsumo condiviso, con un finanziamento totale di 700 milioni di euro. Le stesse aziende possono anche ricevere un contributo non rimborsabile del 30%, con ulteriori benefici per le piccole e medie imprese nelle aree svantaggiate, e la facoltà di vendere l’energia prodotta senza necessità di autoconsumo, con un investimento di 75 milioni.
  • Per le imprese che trasformano i prodotti agricoli, c’è la possibilità di ottenere fino all’80% di contributo non rimborsabile e la libertà di vendere l’energia prodotta sul mercato senza vincoli di autoconsumo, con un finanziamento totale di 150 milioni di euro. Infine, le aziende che trasformano i prodotti agricoli in non agricoli possono ricevere un contributo non rimborsabile del 30%, con benefici aggiuntivi per le PMI e le aree svantaggiate, e la possibilità di vendere l’energia senza vincolo di autoconsumo.

Una volta ottenuto il consenso della Commissione Europea, il nuovo Avviso 2023 stabilirà chi può beneficiare di questi incentivi, le condizioni per ottenere l’approvazione, e le regole e scadenze per la presentazione delle domande.

Per quanto riguarda gli incentivi agli impianti fotovoltaici, il nuovo bando 2023 non solo modifica le percentuali dei contributi non rimborsabili, ma aggiorna anche i limiti di spesa e la potenza che può essere installata. In particolare,

  • la potenza massima installabile è di 1.000 kw per pannello,
  • la spesa massima per accumulatori è di 100.000 euro,
  • la spesa massima per dispositivi di ricarica è di 30.000 euro,
  • a spesa massima complessiva per beneficiario è di 2.330.000 euro, comprensiva di spese accessorie come la rimozione dell’amianto.

I benefici concreti per le aziende agricole

Oltre a contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici, l’adozione dell’energia fotovoltaica offre una serie di vantaggi tangibili per le aziende agricole. Questi includono:

  1. la riduzione dei costi energetici grazie all’autoconsumo,
  2. l’opportunità di creare una fonte di reddito aggiuntiva vendendo l’elettricità in eccesso prodotta,
  3. l’aumento della resilienza dell’azienda in caso di interruzioni della rete elettrica.

Inoltre, gli impianti fotovoltaici possono essere facilmente integrati nelle strutture esistenti, senza interferire con le normali operazioni agricole.

Sostenibilità è anche opportunità per le imprese agricole

La sostenibilità ambientale è un obiettivo cruciale per il futuro dell’agricoltura, e il Decreto Parco Agrisolare 2023 offre un’opportunità preziosa per le aziende agricole di fare un passo significativo in questa direzione. Grazie agli incentivi offerti, il settore agricolo italiano ha l’opportunità di diventare un pioniere nella produzione di energia pulita e sostenibile.