“E’ una giornata che mette in evidenza la biodiversità in provincia di Trento, ma anche le sfide che il mondo dell’agricoltura e delle foreste si trovano ad affrontare. Partiamo dall’acqua, risorsa fondamentale per lo sviluppo dell’agricoltura, per arrivare alle fitopatie, ai cambiamenti climatici, alla valorizzazione delle produzioni, alle richieste del mercato: tutti fattori che incidono sulle scelte della Pubblica amministrazione, ma anche dei produttori e delle aziende agricole del nostro territorio”
Lo ha detto in apertura l’assessore della PAT Giulia Zanotelli che ha fatto una panoramica delle sfide in corso e future dell’agricoltura trentina

L’abbondante biodiversità agricola della Provincia Autonoma di Trento è stata al centro delle celebrazioni presso la prestigiosa Fondazione Edmund Mach (FEM). Questa manifestazione ricca e multiforme ha coinvolto un vasto pubblico: abitanti locali, studenti, agricoltori, e amanti dell’orticoltura. L’obiettivo principale era sottolineare e magnificare l’importanza cruciale della salvaguardia della biodiversità. Numerose iniziative hanno avuto luogo, fra le quali una conferenza di alto profilo, una visita guidata all’orto didattico, un tour del storico frutteto di Cles e una mostra fotografica presso il Museo Etnografico Trentino. Il tema dominante di tutte queste attività è stata l’importanza cruciale della biodiversità e le numerose opportunità emergenti dai programmi di miglioramento genetico.

Un Impegno Collaborativo per la Salvaguardia della Biodiversità

L’evento è stato organizzato dalla Provincia Autonoma di Trento e dalla Fondazione Edmund Mach, con il sostegno significativo della Direzione Generale del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. La location scelta è stato il campus della FEM a San Michele all’Adige, conosciuto per la sua eccellenza in campo agricolo, conservativo e innovativo.

La Conferenza sulla Biodiversità: Un Tesoro di Inestimabile Valore

La conferenza, moderata dal noto giornalista Walter Nicoletti, ha evidenziato la diversità delle colture tradizionali del Trentino. È seguita una tavola rotonda con la partecipazione di aziende agricole che si sono distinte per la loro dedizione alla valorizzazione della biodiversità.

Nel suo discorso d’apertura, l’assessore della Provincia Autonoma di Trento, Giulia Zanotelli, ha esposto le sfide e le opportunità che si presentano nell’ambito dell’agricoltura e delle foreste. Ha sottolineato l’acqua come risorsa fondamentale, le malattie delle piante, i cambiamenti climatici, la valorizzazione dei prodotti locali e le esigenze del mercato come fattori decisivi che influenzano le decisioni delle amministrazioni pubbliche e dei produttori agricoli. Ha inoltre messo in luce l’importanza del recente protocollo d’intesa per la promozione delle buone pratiche agricole e la protezione dell’apicoltura.

Il Valore Economico e la Salvaguardia della Biodiversità Agraria

Arianna Tiralti, dell’Università di Perugia, ha approfondito l’importanza economica della biodiversità agricola. Successivamente, il professor Mario Pezzotti, del Centro Ricerca e Innovazione della FEM, ha illustrato il programma di miglioramento genetico attualmente in corso presso la FEM che punta a valorizzare le tre varietà di mele storiche presenti sul territorio.

L’orto Didattico e il Frutteto Storico di Cles

A margine della conferenza, gli ospiti hanno potuto visitare l’orto didattico e il frutteto storico di Cles, uno dei più antichi del Trentino, con alberi di mele e peri di oltre un secolo. L’orto didattico, da poco aperto al pubblico, mostra la biodiversità delle specie orticole.

Mostra al Museo Etnografico: Biodiversità Agraria e Paesaggi Rurali

Al Museo Etnografico di S. Michele è stata inaugurata una mostra dal titolo “Biodiversità agraria e paesaggi rurali: immagini dal Trentino“. Questa mostra unisce tradizione e innovazione, mostrando un percorso iconografico storico attraverso le antiche colture e un’esposizione di quindici varietà di mele sviluppate in FEM.

L’evento ha dimostrato l’importanza di unire tradizione e innovazione nell’approccio alla salvaguardia della biodiversità. Nel nostro mondo in rapida evoluzione, dobbiamo proteggere e valorizzare la nostra biodiversità agricola per garantire un futuro sostenibile per l’agricoltura. La celebrazione della biodiversità agricola trentina è un passo significativo in questa direzione, mostrando come possiamo tutti contribuire alla costruzione di un futuro più sostenibile.